Gianmaria Sforza, architetto e giornalista, insegna Architettura del paesaggio al Politecnico di Milano dal 2001.

Indaga forme e metodi dell'architettura per ridiscutere le condizioni degli spazi aperti in relazione all'identità dei luoghi e alla qualità di vita di chi li abita.

Il paesaggio, il non-costruito, è la prima ispirazione del suo lavoro.

Ad Ameno per Studi Aperti 2012 presenta il progetto Conversion to public!, un programma di interventi leggeri, ad effetto immediato, estemporanei, per comunicare gli usi possibili di spazi poco o male utilizzati, in città ma non solo. Cosa fare dei mille residui di spazi poco vissuti, indecisi, dimenticati, desolati? Con il supporto di una efficace comunicazione, si individuano usi alternativi e possibili di questi luoghi. Le amministrazioni potranno applicare i suggerimenti con risorse davvero minime.

Per inaugurare il progetto Conversion to public!, Gianmaria Sforza porta la Panchina circolare di esterni, gruppo milanese che da anni lavora sul concetto di design pubblico, arredi efficaci per stimolare nuovi comportamenti in spazi pubblici e allestire luoghi di incontro e socializzazione.
Da quella in doghe di legno da giardino fino al modello molto noto in ghisa decorata, la panchina fa parte di un mondo di oggetti ordinari, diffusissimi, indispensabili, ma che non si evolvono mai, statici… Qui, grazie a una piccola invenzione, nel disegno e nel congegno, è la condizione per un’isola di conversazione nello spazio urbano, uno spazio dinamico per nuove relazioni sociali. Per entrare nel giro, o per uscirne.
Una panchina per socializzare e comunicare con gli altri nello spazio pubblico, guardandosi negli occhi, oppure fare gli a-sociali, cercando un po’ di intimità anche all’aperto.

www.esterni.org

www.degnidinota.eu