L’edizione 2011 di Studi Aperti ha visto la partecipazione di numerosi artisti, in un percorso espositivo che, con una parentesi nella frazione di Vacciago, si è snodato lungo tutta la via principale di Ameno.

Tanti i fiori all’occhiello dell’edizione: le opere astratte di Luciano Maciotta, Angelo Molinari e Ubaldo Rodari, ospitate nelle suggestive stanze di Casa Fehr; Suzanne Mcclelland e Paola Ferrario, nello studio dell’artista Enrica Borghi. E ancora: Ivan Catalano, No name since now, Guido Salvini, Secyl Yaylali,  Andrea Avoli e Roberto Toja, per le sezioni video e fotografia.

Palazzo Tornielli ha accolto nelle sue stanze l’ironia di Francesco De Molfetta, la ricercatezza di Andrea Pescio, i lavori di Monika Gasser e Pia Gisler, l’installazione di Bastian Arler e la mostra personale di Wanda Richter-Forghart.

Altri grandi nomi dell’edizione: Gianantonio Abate, Giulio Calegari, Ernesto Jannini, Giancarlo Bedoni , Cristian Boffelli, Pietro Giromini, Leonardo Greco, Luca Mengoni, Fernando Garbellotto, Claudia Steiner, Benoit Maria Bouhier, Manuela Cirino, Francesca Gagliardi e Fausta Squatriti.

La sezione di architettura Paesaggi Mirati ha dato vita, nel 2011, a un progetto condiviso in cui A.N.D., Ghigos Ideas + Logh, Civico 13, DA-A Architetti, ES arch Enrico Scaramellini, Riccardo Blumer, Matteo Borghi, Adrian Freire Garcia, A4Adesign, Emirjana Bici, Clara Rota, Sara Scaramazza e Motocontinuo hanno lavorato sulle nuove forme di ospitalita? sfruttando un edificio non-finito.

Di tutto rispetto anche gli eventi collaterali che si sono susseguiti nei tre giorni di Studi Aperti.