Geografie
Spettacolo teatrale di e con Laura Curino
Somiglia a un tavolo pieno di libri, di dischi, di lettere, di cibo, di fotografie, calici di vino, cartacce appallottolate. C'è qualche bella pagina da leggere a voce alta e ci sono storie che vale la pena raccontare, fotografie nitide ed altre appena sfocate, immerse nella luce morbida e nebbiosa, dei ricordi lontani.
In chiave comica e ironica questo spettacolo sarà il racconto di luoghi perduti, di regioni immaginarie. Dietro a confessioni apparentemente autobiografiche, è nascosta, come negli altri lavori di Laura Curino, la storia di una comunità di persone.
Un nord-ovest d'Italia abituato a parlare solo la lingua delle fabbriche e a dir poco di sé. Qui invece, si cerca il filo che lega il mondo piccolo della singola persona alle trame del mondo grande. E dove lo si cerca? Nelle sensazioni, negli odori, nel cibo, nella musica e nei suoni, nella tramatura di una stoffa, nel nero dell'oro, nella traccia chiara dell'inchiostro, nel confuso e divertente groviglio di sensi con cui, fin da bambini, costruiamo la nostra percezione del mondo. Dove si dimostra che una stanza è più grande di una città e l'oceano più piccolo di uno stagno.
Non sono mai stata brava in Geografia. Essere bravi in Geografia è fatica sprecata al giorno d'oggi. Le carte geografiche scadono ogni sei mesi, forse meno. Nello spettacolo si prova a gettarle via e a farsi un'idea del mondo fidandosi solo dei propri sensi.
ore 21 - Ingresso 5 euro
In caso di mal tempo l'evento si terrà presso Museo Tornielli
In collaborazione con il TEATRO DELLE SELVE