Jürgen Köhler è nato a Halle (Germania) nel 1954. Ha lavorato inizialmente come ingegnere, prima di intraprendere gli studi in pittura a Berlino. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua attività di disegnatore, tra cui l'Egmont-Schaefer-Award for Drawing nel 2004.

Il lavoro di Köhler si inserisce nella tradizione del disegno europeo rappresentato da artisti come Dürer, Grünewald o Schongauer, senza dimenticare il Rinascimetno italiano ma anche le incisioni dell'artista giapponese Ukiyo-e.

?Il critico  Matthias Flügge commenta così il suo lavoro: “le invenzioni di Köhler sono degli ibridi in tutto e per tutto. Nascono da una fantasia di immagini sconosciute, non toccata dall'influenza dei media, una fantasia che rimarrà arcana se evitiamo di avventurarci fuori dai margini, al di sotto della soglia percettiva della vita quotidiana. [...] In realtà le opere di Köhler   appartengono all'ars oblivionis. Hanno a che fare con il dimenticato e con lo stato instabile della nostra consapevolezza. In questo stato si comprende la visione fugace, come un riverbero di una conoscenza altra, di déjà-vu che scivola nel processo prima che possa essere riconosciuto come apparizione.”

??Sue opere si possono trovare in collezioni pubbliche e private.