Caravatti + Consalez
Centro G.Cristina, lato parco giochi, cortile interno
Emilio Caravatti
Lo studio, aperto in collaborazione con Matteo Caravatti, si confronta con realizzazioni che tendono a coniugare nell'attività professionale l’attenzione ad un quotidiano impegno sociale. Negli ultimi dieci anni ha approfondito i temi di progetto con significative esperienze in Africa occidentale per la realizzazioni di infrastrutture pubbliche. Docente a contratto al Politecnico di Milano, tra le opere in corso si segnalano: Centro di riabilitazione fisica nella Repubblica del Mali e in Italia, a seguito di competizione internazionale, il nuovo Campus della cultura a Vercelli.
Lorenzo Consalez
è architetto presso Consalez Rossi Architetti Associati. Il campo prevalente di attività dello studio è l’architettura pubblica, in particolare housing sociale, scuole e spazi per la collettività. I progetti, premiati in concorsi nazionali e internazionali, sono pubblicati sulle principali riviste di settore.
Dal 2001 insegna Progettazione architettonica presso il Politecnico di Milano e, dal 2008, è membro fondatore del laboratorio tematico “Costruire naturale” del corso di studi in Architettura ambientale.
La scoperta dello spazio aperto e gli orti
Gli studenti del Politecnico, Facoltà di Architettura e Società, e i detenuti del Gruppo della Trasgressione della Casa di reclusione di Opera (Milano) progettano insieme le carceri di domani.
La collaborazione fra studenti e i detenuti ha fatto si che le sbarre del carcere siano diventate una rete di progetti con i quali operare verso l'obiettivo cardinale, “tendere alla rieducazione”, che la nostra costituzione assegna alla pena. I temi trattati affrontano le possibilità offerte dalla svolta in atto nelle politiche carcerarie italiane, e elaborano progetti che rendano attivi e utilizzabili i vasti spazi aperti e di collegamento fino a ieri inaccessibili, vero patrimonio nascosto delle carceri italiane.
I docenti: Emilio Caravatti, Lorenzo Consalez, Roberto Mascazzini, Ettore Bergamasco, Silvia Gallinari e Camilla Vecchi per il Politecnico di Milano, Angelo Aparo per il gruppo della Trasgressione.
I detenuti: committenti per necessità, profondamente sensibili e consapevoli delle alterazioni, dei limiti e forse anche delle potenzialità che la realtà in cui vivono contiene.
Gli Studenti del laboratorio tematico opzionale Costruire naturale
Saranno il soggetto progettuale, in grado di rappresentare e mettere in atto le indicazioni e i bisogni emersi nel confronto con i loro “committenti”.
Lo studio, aperto in collaborazione con Matteo Caravatti, si confronta con realizzazioni che tendono a coniugare nell'attività professionale l’attenzione ad un quotidiano impegno sociale. Negli ultimi dieci anni ha approfondito i temi di progetto con significative esperienze in Africa occidentale per la realizzazioni di infrastrutture pubbliche. Docente a contratto al Politecnico di Milano, tra le opere in corso si segnalano: Centro di riabilitazione fisica nella Repubblica del Mali e in Italia, a seguito di competizione internazionale, il nuovo Campus della cultura a Vercelli.
Lorenzo Consalez
è architetto presso Consalez Rossi Architetti Associati. Il campo prevalente di attività dello studio è l’architettura pubblica, in particolare housing sociale, scuole e spazi per la collettività. I progetti, premiati in concorsi nazionali e internazionali, sono pubblicati sulle principali riviste di settore.
Dal 2001 insegna Progettazione architettonica presso il Politecnico di Milano e, dal 2008, è membro fondatore del laboratorio tematico “Costruire naturale” del corso di studi in Architettura ambientale.
La scoperta dello spazio aperto e gli orti
Gli studenti del Politecnico, Facoltà di Architettura e Società, e i detenuti del Gruppo della Trasgressione della Casa di reclusione di Opera (Milano) progettano insieme le carceri di domani.
La collaborazione fra studenti e i detenuti ha fatto si che le sbarre del carcere siano diventate una rete di progetti con i quali operare verso l'obiettivo cardinale, “tendere alla rieducazione”, che la nostra costituzione assegna alla pena. I temi trattati affrontano le possibilità offerte dalla svolta in atto nelle politiche carcerarie italiane, e elaborano progetti che rendano attivi e utilizzabili i vasti spazi aperti e di collegamento fino a ieri inaccessibili, vero patrimonio nascosto delle carceri italiane.
I docenti: Emilio Caravatti, Lorenzo Consalez, Roberto Mascazzini, Ettore Bergamasco, Silvia Gallinari e Camilla Vecchi per il Politecnico di Milano, Angelo Aparo per il gruppo della Trasgressione.
I detenuti: committenti per necessità, profondamente sensibili e consapevoli delle alterazioni, dei limiti e forse anche delle potenzialità che la realtà in cui vivono contiene.
Gli Studenti del laboratorio tematico opzionale Costruire naturale
Saranno il soggetto progettuale, in grado di rappresentare e mettere in atto le indicazioni e i bisogni emersi nel confronto con i loro “committenti”.