Alberto Alessi e Laura Pessina
Museo Tornielli
“La Signora Eugenia e il passero solitario” progetto vitivinicolo di Alberto Alessi e Laura Pessina
Da molti anni accarezzavo la fantasia di produrre del buon vino sul lago d’Orta, e nonostante fossi assorbito totalmente dal mio mestiere principale di responsabile di una delle fabbriche del design italiano questa fantasia me la sono tenuta in un angolo del cuore. Quando abbiamo dunque saputo che la Cascina Eugenia di Pratolungo era in vendita abbiamo capito che era arrivata l’ora e una nuova avventura stava per cominciare.
Il progetto è nato dai resti di un’antica azienda agricola abbandonata. E’ stata nostra intenzione operare un intervento qualificante per la zona del lago in termini di architettura e di eco-sistema, rispondendo anche ai principi vigenti in ordine alla riqualificazione dell’agricoltura nei terreni collino-montani.
Le motivazioni principali che hanno ispirato il progetto enologico di Cascina Eugenia sono stati il rispetto per l’impostazione biodinamica e l’obiettivo di arrivare al migliore risultato enologico possibile nella realtà del nostro lago.
Una parte importante del nostro progetto vitivinicolo, oltre naturalmente alla qualità del vino che abbiamo creato, è rappresentata dal disegno della bottiglia destinata a contenerlo, che abbiamo battezzato “bottiglia Leo”.
Molti esperti nei tanti campi in cui si articola la professione di vignaiolo hanno collaborato alla creazione dei vini. Alessandro e Francesco Mendini con Alex Mocica e Alessandro Ciapponi sono gli autori del progetto architettonico e il designer e grafico spagnolo Martì Guixé ha disegnato tutta la grafica corporate. (Alberto Alessi)
Da molti anni accarezzavo la fantasia di produrre del buon vino sul lago d’Orta, e nonostante fossi assorbito totalmente dal mio mestiere principale di responsabile di una delle fabbriche del design italiano questa fantasia me la sono tenuta in un angolo del cuore. Quando abbiamo dunque saputo che la Cascina Eugenia di Pratolungo era in vendita abbiamo capito che era arrivata l’ora e una nuova avventura stava per cominciare.
Il progetto è nato dai resti di un’antica azienda agricola abbandonata. E’ stata nostra intenzione operare un intervento qualificante per la zona del lago in termini di architettura e di eco-sistema, rispondendo anche ai principi vigenti in ordine alla riqualificazione dell’agricoltura nei terreni collino-montani.
Le motivazioni principali che hanno ispirato il progetto enologico di Cascina Eugenia sono stati il rispetto per l’impostazione biodinamica e l’obiettivo di arrivare al migliore risultato enologico possibile nella realtà del nostro lago.
Una parte importante del nostro progetto vitivinicolo, oltre naturalmente alla qualità del vino che abbiamo creato, è rappresentata dal disegno della bottiglia destinata a contenerlo, che abbiamo battezzato “bottiglia Leo”.
Molti esperti nei tanti campi in cui si articola la professione di vignaiolo hanno collaborato alla creazione dei vini. Alessandro e Francesco Mendini con Alex Mocica e Alessandro Ciapponi sono gli autori del progetto architettonico e il designer e grafico spagnolo Martì Guixé ha disegnato tutta la grafica corporate. (Alberto Alessi)