Gianmaria Sforza
Gianmaria Sforza, architetto e designer e dottore in Architettura del Paesaggio, si laurea al Politecnico di Milano, dove ha insegnato Progettazione Architettonica e Architettura del paesaggio dal 2001 al 2013. Negli anni ha maturato diverse esperienze e collaborazioni, tra cui quella di Direttore Artistico del Progetto Arredo Urbano per Expo Milano 2015.
I progetti recenti esplorano il mondo dell'autoproduzone e co-progettazione orientati al Design per il Sociale.
Nel 2015 ha fondato con Paolo Toresani PlayArchitecture s.r.l., una piattaforma collaborativa che sviluppa progetti di natura interdisciplinare tra Architettura e Design.
Porta ad Ameno il progetto di un "piccolo mobile" pensato per la prima accoglienza, con licenza creative commons, a sostegno dell'iniziativa "Sedersi a Magnì. Arredi migranti", nata dal progetto “Costruiamo Saperi” in corso a Ragusa, di Architetti Senza Frontiere Italia Onlus, coordinato da Silvia Nessi.
Il progetto punta ad avviare attività imprenditoriali e artigianali con migranti in terra siciliana, credendo nella potenzialità creativa che l’ibridazione di diverse culture può generare, promuovere la falegnameria che da qualche mese vede impegnati nel recupero dei serramenti Basiru, Yohannes, Nadia, Muazzez, Patience e Sultan insieme al falegname Salvatore.
L’idea è quella di lanciare una linea di arredi di design artigianale che possa rappresentare la “bellezza delle differenze” e della stessa Sicilia e accedere ad un mercato di nicchia, attento al piano etico del lavoro, amante dell’artigianato, stimolato dall’unicità.
Dal concept del "piccolo mobile" sarà possibile realizzare diversi modelli che nasceranno dalle mani e dalle culture diverse di questi nuovi makers e che la falegnameria di Magnì potrà riprodurre e commercializzare.