Salvatore Zito
Salvatore Zito, vive e lavora a Torino. Il suo percorso artistico ha inizio negli anni ottanta, esordendo nel panorama internazionale con importanti mostre personali. Visionarietà e citazionismo trovano spazio nelle grandi tele con l’importante personale "Paesaggi della memoria" Galleria Civiva d’Arte Contemporanea di Carmagnola.
Vincendo il Primo Premio Nazionale della Pittura “Giuseppe Sobrile” organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e dall’Assessorato per la Cultura di Torino, gli viene riconosciuto un ruolo di spicco, per un chiaro recupero delle caratteristiche della figurazione (1992 Mole Antonelliana). La sua opera "Tumulti" entra a far parte della nuova collezione della Galleria d’Arte Moderna. Nel 2002, per i quarant'anni del super eroe Spiderman, realizza una personale Pop-Up e il video Zone-Spidersound fa parte oggi della videoteca della GAM di Torino, dopo essere stato presentato al Festival Internazionale "Synthèse" di Bourges (Francia), al l'XI Festival "Anteprima Spazio Torino", al Teatro Arsenale Milano (2007).
Nel 2005 il prestigioso riconoscimento per la selezione italiana dei migliori ed innovativi progetti d'architettura e arte applicata, presentati alla Triennale di Milano con lo Studio Blu di Torino.
Una sua caratteristica è lavorare a cicli. Uno dei soggetti che più ha stimolato la sua creatività è lo "stick", che fa la sua comparsa nel '97 nella personale "Flirt" Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea. In occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 lo "stick" si trasforma in scultura policroma per imprigionare le più belle vedute della città; eccezionale intuizione che lo vedrà protagonista con più di trenta opere nella personale "I Love Torino"per Gagliardi Art System Gallery. Nel 2012 la personale "Mirabili Animali" per il Museo di Scienze Naturali di Torino. "Leggeri stick spinosi" presso la Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea (2014), "Il Natale del cactus" opere inediti e multipli presso MycromArt di Torino.