Blumerandfriends con Bolle Bollate
Blumerandfriends è un metodo di lavoro che Riccardo Blumer usa per il design, le conferenze, l’architettura e la didattica.
Il principale scopo è di creare occasioni di approfondimento della conoscenza dei fenomeni naturali e del ruolo creativo che essi ci impongono rispetto all’artificio creativo che come autori siamo chiamati ad operare. Blumerandfriends è la condivisione che tutti i progetti siano ricerca e fonte di nuova conoscenza (www.blumerandfriends.it)
I progetti coinvolgono alternativamente gli assitenti, colleghi ed amici che li attivano.
Presentano in collaborazione con Bolle-Bollate:
Armolabio Blumerandfriends (Riccardo Blumer, Claudia Broggi)
Armolabio – progettato e realizzato all’interno dell’istituto penitenziario di Bollate – è una macchina narrativa che produce tempo e storie ibridando ingranaggi manuali ed elementi di ultima tecnologia.
Scaturisce dalla volontà di raccontare la dimensione temporale “invertita” all’interno del carcere, e finisce per diventare motore dell’immaginario poetico e naif dei detenuti.
Bolle-Bollate – un progetto dell’ong Liveinslums sviluppato in collaborazione con Actant Visuelle - nasce dall’idea di studiare una collezione di oggetti che sappiano confrontarsi con i limiti dello spazio della cella, per poi confrontarsi con lo spazio minimo più in generale, all’esterno, creando un ponte tra due mondi altrimenti incompenetrabili.
L’oggetto, realizzato su disegno Blumerandfriends, è infatti un primo passo, un preludio al discorso più funzionale che riguarda il seguito della collezione. Nasce da una riflessione sul tempo e sul lavoro all’interno di un’istituto penitenziario e spiana concettualmente la strada a un gruppo di oggetti che affrontano il tema in modo più pratico, senza perdere in intenzione e forza simbolica.
Al progetto Bolle-Bollate partecipano anche Riccardo Dalisi, Zanellato/Bortotto, Martino Gamper, Rotor, Donata Paruccini.