Next Stop si snoda in 11 fermate che attraversano il novarese e il VCO da sud a nord, da Casalbeltrame a Formazza. Ciascuna Fermata, ospitata in musei o siti didattici, propone un proprio tema che, unendosi a quelli trattati nelle altre sedi, va a comporre il quadro multicolore del cibo nella storia recente e remota del territorio. Cibo visto come tecniche di produzione, come metodi di trasformazione, come soluzioni a condizioni di produzione estreme, come formule di sostegno reciproco per la comune sopravvivenza, come strumento per la guarigione e la magia, come tradizione e elemento di coesione sociale.
I percorsi attraversano le collezioni costruendo un sentiero narrativo virtuale fruibile con i propri device o con i tablet in dotazione ai musei.
Ricostruzioni 3D, immagini, video, brevi testi raccontano in lingua italiana e inglese il cibo del territorio nel passato con un occhio sempre attento al presente.
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Tutipost
Nato da un progetto Interreg, promosso dalla Comunità Montana Valle dell’Ossola in partnership con l'Associazione Musei d'Ossola, Tutipost si propone come un vettore per la cultura e il turismo.
Due autobus, agili nella configurazione dei posti e nella manovrabilità, sono stati allestiti con un innovativo sistema multimediale che presenta ai turisti, in viaggio per le singole mete proposte, il territorio del VCO, particolarmente ricco beni culturali ed ambientali.
A fianco di una serie di itinerari a tema e di servizi per escursionisti, Tutipost serve, su prenotazione, il circuito Next Stop e i suoi eventi.

Durante Studi Aperti, uno degli autobus Tutipost sarà a disposizione dei visitatori per raggiungere i luoghi più lontani del festival come Villa Nigra a Miasino, o per raggiungere il centro storico di Ameno dalla stazione di Orta-Miasino.