Kim Forni, scultrice e graphic designer, nasce nel 1990. Vive e lavora tra Borgomanero e Amsterdam. Nei suo lavori si concentra sulla capacità dell’arte di aprire nozioni ormai chiuse all’interno della nostra società. "È attraverso l’arte che abbiamo la possibilità di ricalibrare la nostra idea sulle cose, come si presentano, qual è il loro valore, cosa è stato trascurato e come le cose ormai certe possono essere rivalutate."
Si laurea in Fine Arts alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam nel 2014.
Partecipa a numerosi progetti di gruppo, tra i quali “Kirkas Temporary Autonomous Art Zone” un circo itinerante tra Olanda-Germania-Belgio. Tra i progetti più significativi “Rhine, Vases.” Un viaggio sul Reno dalla fine all’inizio del fiume a bordo di una nave mercantile, a scopo di raccogliere l’intero fiume in anfore di ceramica.

Per Studi Aperti propone un installazione composta da scarpe dimenticate in una calzoleria locale dopo essere state riparate. Ogni paio porta il nome di chi le ha lasciate e la corrispondente impronta. Ogni coppia di calzature è stata immersa nella resina per congelarne la storia. Il piede sinistro di Kim prova a prendere la forma del precedente proprietario, inserendo una copia in ceramica del suo piede sinistro, cosí facendo le storie dei due si incontrano nell'anatomia discordante.