Blerta Hocia è nata a Tirana (Albania) nel 1984. Dopo essersi diplomata al liceo artistico, ha lasciato l’Albania per studiare arte in Italia. Nel 2008 si è diplomata a pieni voti in Pittura presso l’Accademia di Firenze. Ha studiato Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, e Fotografia presso il Museo Alinari di Firenze.
Dopo gli studi universitari si è trasferita a Milano per lavorare con il noto fotografo di moda Giovanni Gastel. Nello stesso periodo ha iniziato la collaborazione con l’artista Chiara Fumai prendendo parte al progetto realizzato a dOCUMENTA (13).

Nel suo lavoro artistico narra storie, che sia la periferia di Tirana, occhi effimeri incollati a un albero, o le cosmogonie della creazione.

Attualmente vive e lavora a Tirana, dove insieme ad altri artisti gestisce MIZA Gallery, uno spazio indipendente dedicato all’arte emergente.

Tra le sue mostre principali:
“VOLTI DI PERIFERIA” (mostra personale - Firenze, 2009); “147 DAYS REMAINING UNTIL THE END OF THE YEAR” (pubblicazione edita da Branchie); “DEMIURGO” (personale a cura di Emanuele Greco – Siena, 2012); “ANDATA E RITORNO” (collettiva a cura di Stefano Romano – Galleria FAB, Galleria Miza. Tirana 2013); I HAVE MANY EYES BEAUTIFUL EYES “EMERGENZ // PORTRAT – VARIATIONEN” (collettiva – Berlino, 2013); “IN ASSENZA DI FORZE ESTERNE NON POSSIEDO FORMA PROPRIA” (performance in collaborazione con MACTUBNOIR, Magma Firenze, 2013); premio “ARDHJE” (finalista, mostra collettiva, Galleria Zeta, Tirana, 2014); SUPERMARKET Indipendent Art Fair, (Stoccolma, 2015); FACTORY OF MEMORIES (Tirana Express, 2015); CRVENA (Sarajevo, 2015).