Fondazione Calderara
Il pittore Antonio Calderara fu un autorevole rappresentante del nuovo astrattismo degli anni '50 e '60. Costituì la sua collezione mediante scambi con artisti suoi contemporanei e volle allestirla in forma di museo aprendo al pubblico la sua casa-studio di Vacciago sulla sponda orientale del Lago d'Orta. Nel complesso delle opere esposte affiancò a 56 sue opere altre 271 di 133 diversi artisti ai quali era stato accomunato da rapporti di amicizia o di affinità di ricerca.?Un raro esempio di collezione, rigorosa e coerente, costruita sullo scambio e sul dono.?La Fondazione Calderara opera dal 1979, tra gli artisti esposti: Lucio Fontana, Piero Manzoni, Yves Klein, Max Bill, Victor Vasarely, Arnaldo Pomodoro.
Per la stagione 2015 la Fondazione Calderara propone la mostra Pregnanza del colore, opere di Nataly Maier, a cura di Elisabetta Longari e Eraldo Misserini. L'artista tedesca nel corso della sua personale ricerca è giunta a risultati di evidente pertinenza linguistica e formale con l'opera di Antonio Calderara. Nell'accostamento di un'ampia selezione delle sue opere con alcune del pittore di Vacciago si è voluto mostrare come personalità artistiche diverse, che si radicano in realtà a volte lontane nel tempo e nello spazio possano, attraverso comuni ambiti di ricerca, entrare in relazione dialettica tra loro pur conservando la propria autonomia creativa.