Enrica Borghi
Enrica Borghi vive e lavora ad Ameno e Berlino. Tra le principali mostre personali: La Regina (Castello di Rivoli, 1999), EB (MAMAC, Nice, 2005) a cura di Gilbert Perlein e Jean Marc Reol.
Tra gli ultimi solo-show Second Life all’Estorick Collection di Londra (2013) e Sexy Plastic presso PASAJ con un workshop a SALT (Istanbul, 2014). Una sua grande installazione è visibile fino a ottobre presso il MAGA nella mostra Missoni, l'arte, il colore.?Nel 2008 viene selezionata per il Phd "The Planetary Collegium, M-node" con l’Università di Plymouth e la NABA di Milano. Dal 1998 al 2008 partecipa a progetti di Public Art con Palle di Neve per Luci d’artista a Torino. Nel 2001 realizza un’installazione a Trieste presso il Canale Sant’Antonio. Dal 2007 al 2009 compie un intervento luminoso urbano, dal titolo Mosaico, per la città di Salerno e nel 2010 espone Palle di Neve per l’inaugurazione del primo evento di Marsiglia Capitale della Cultura 2013.
Da anni realizza le proprie opere trasformando poeticamente materiali di uso comune o, più spesso, materiali in disuso, già destinati al macero: oggetti di recupero o di scarto che hanno raggiunto il limite estremo del proprio ciclo vitale vengono prelevati dalla realtà e utilizzati per creare un nuovo mondo incantato e fantastico. Fondatrice di Asilo Bianco insieme a Davide Vanotti e ad altri amici artisti, scrittori, filosofi e architetti, ne è la Presidente e coordinatrice dal 2005.?
Presenta: Ethiopia Ethical Project con cui intende sviluppare progettualità legate alla manualità femminile, lavorando a contatto con una cooperativa o con una piccola comunità locale nelle aree rurali etiopi, per creare una microeconomia. L'idea è quella di sviluppare capacità di autofinanziamento, facendo particolare attenzione a materiali plastici di scarto e al tema del riciclo. Il progetto prevede una chiamata ad artisti, architetti, fotografi e designer per presentare una loro idea eticamente sostenibile per l'Etiopia. Per sottoporre un’idea: enricaborghi@asilobianco.it