Seçil Yaylal?
Casa Reiser, via Nazario Sauro 14
Seçil Yaylal? (Istanbul, 1972. Vive e lavora tra Berlino, Istanbul e Torino).
Dopo gli studi in pianificazione urbanistica e design presso l’Università di Istanbul si è dedicata alla produzione artistica utilizzando svariati media, concentrandosi in particolare su progetti di arte partecipata, dove il processo riveste un’importanza maggiore rispetto al prodotto.
Lavora su progetti a lungo termine coinvolgendo gruppi sociali variegati e comunità locali spesso “svantaggiate”, come immigrati (Diyarbakir, Istanbul), pazienti di un ospedale psichiatrico (Novara), centri di aggregazione giovanile (Alessandria d’Egitto, Berlino, Barcellona), lavoratori migranti (Beirut). Ha svolto residenze d artista presso Vitra Ceramic Art Centre, Istanbul1997, Kunts in Kietz, Berlino 2003, Foundazione Pistoletto 2007, Asilio Bianco 2009, Al Mahata Galery, Ramallah 2011, Experiments in the field, Gols-Vienna 2012.
Tra maggio e novembre 2012 ha condotto il progetto Porta Pila Art Market a Torino, una residenza per artisti stranieri e italiani che hanno lavorato presso il mercato di Porta Palazzo allestendo una bancarella dedicata all'arte contemporanea. Il progetto è stato presentato nella mostra ARTInRETI alla Fondazione Pistoletto. Nell’ottobre 2012 ha condotto il workshop “Brutta ma Buoni” presso il PAV, Torino.
In ogni progetto cerca di creare un ambiente che supporti la collaborazione tra i partecipanti e la produzione collettiva, in accordo con i bisogni e le volontà specifiche delle persone coinvolte. L’enfasi dei progetti è incentrata sul tempo condiviso e sull’esperienza relazionale, in modo da raggiungere uno scopo comune come prodotto.
Dopo gli studi in pianificazione urbanistica e design presso l’Università di Istanbul si è dedicata alla produzione artistica utilizzando svariati media, concentrandosi in particolare su progetti di arte partecipata, dove il processo riveste un’importanza maggiore rispetto al prodotto.
Lavora su progetti a lungo termine coinvolgendo gruppi sociali variegati e comunità locali spesso “svantaggiate”, come immigrati (Diyarbakir, Istanbul), pazienti di un ospedale psichiatrico (Novara), centri di aggregazione giovanile (Alessandria d’Egitto, Berlino, Barcellona), lavoratori migranti (Beirut). Ha svolto residenze d artista presso Vitra Ceramic Art Centre, Istanbul1997, Kunts in Kietz, Berlino 2003, Foundazione Pistoletto 2007, Asilio Bianco 2009, Al Mahata Galery, Ramallah 2011, Experiments in the field, Gols-Vienna 2012.
Tra maggio e novembre 2012 ha condotto il progetto Porta Pila Art Market a Torino, una residenza per artisti stranieri e italiani che hanno lavorato presso il mercato di Porta Palazzo allestendo una bancarella dedicata all'arte contemporanea. Il progetto è stato presentato nella mostra ARTInRETI alla Fondazione Pistoletto. Nell’ottobre 2012 ha condotto il workshop “Brutta ma Buoni” presso il PAV, Torino.
In ogni progetto cerca di creare un ambiente che supporti la collaborazione tra i partecipanti e la produzione collettiva, in accordo con i bisogni e le volontà specifiche delle persone coinvolte. L’enfasi dei progetti è incentrata sul tempo condiviso e sull’esperienza relazionale, in modo da raggiungere uno scopo comune come prodotto.
