Laura Viale
Ex Macelleria, via XXV aprile 6
Laura Viale (Torino, 1967) vive e lavora a Torino e Bruxelles, Belgio.
La sua ricerca artistica inizia nella seconda metà degli anni 90.
Ha esposto in diverse mostre personali e collettive, in sedi quali Carbone.to, Torino; Gian Carla Zanutti Arte Contemporanea, Milano; Andrew Mummery Gallery, Londra, UK; Fondazione Bottari Lattes, Monforte d’Alba; Museo Nazionale del Cinema, PAV, Palazzo Bricherasio, Torino; Museo Villa Croce, Genova; Museo Marini Marini, Firenze; MART, Trento.
È stata artista residente presso Djerassi Foundation, California; Atlantic Center for the Arts, Florida; Fondation La Napoule, Francia.
Senza titolo (Inframondo) è un progetto aperto a continui nuovi apporti.
I disegni sono realizzati in varie grotte e cavità, punti di contatto tra interno e esterno del pianeta, e prendono forma attraverso il contatto fisico con il luogo, appoggiando fogli di carta millimetrata sulle pareti rocciose, quindi passandovi sopra la matita per ricalcarne forme e asperità.
La carta millimetrata, che richiama il tentativo di inserire in coordinate, è in contrasto con il metodo empirico con cui i disegni sono costruiti.
Simbolicamente, si è in un luogo d’intersezione tra il mondo esterno e quello interiore. Questa situazione suggerisce anche un riposizionamento dell’uomo rispetto alla natura. La penombra rende necessario un approccio esplorativo, dove l’incertezza prevale sul controllo, ma offre al contempo l’opportunità di punti di vista inattesi: alla luce i disegni si rivelano molto diversi da ciò che si immagina intravedendo o toccando le pareti delle grotte.
Il progetto prevede la condivisione con altre persone di questa “pratica”, finora individuale, per costruire, attraverso alcuni workshop, installazioni di disegni che siano frutto di “esplorazioni” collettive.
La sua ricerca artistica inizia nella seconda metà degli anni 90.
Ha esposto in diverse mostre personali e collettive, in sedi quali Carbone.to, Torino; Gian Carla Zanutti Arte Contemporanea, Milano; Andrew Mummery Gallery, Londra, UK; Fondazione Bottari Lattes, Monforte d’Alba; Museo Nazionale del Cinema, PAV, Palazzo Bricherasio, Torino; Museo Villa Croce, Genova; Museo Marini Marini, Firenze; MART, Trento.
È stata artista residente presso Djerassi Foundation, California; Atlantic Center for the Arts, Florida; Fondation La Napoule, Francia.
Senza titolo (Inframondo) è un progetto aperto a continui nuovi apporti.
I disegni sono realizzati in varie grotte e cavità, punti di contatto tra interno e esterno del pianeta, e prendono forma attraverso il contatto fisico con il luogo, appoggiando fogli di carta millimetrata sulle pareti rocciose, quindi passandovi sopra la matita per ricalcarne forme e asperità.
La carta millimetrata, che richiama il tentativo di inserire in coordinate, è in contrasto con il metodo empirico con cui i disegni sono costruiti.
Simbolicamente, si è in un luogo d’intersezione tra il mondo esterno e quello interiore. Questa situazione suggerisce anche un riposizionamento dell’uomo rispetto alla natura. La penombra rende necessario un approccio esplorativo, dove l’incertezza prevale sul controllo, ma offre al contempo l’opportunità di punti di vista inattesi: alla luce i disegni si rivelano molto diversi da ciò che si immagina intravedendo o toccando le pareti delle grotte.
Il progetto prevede la condivisione con altre persone di questa “pratica”, finora individuale, per costruire, attraverso alcuni workshop, installazioni di disegni che siano frutto di “esplorazioni” collettive.
