Elyron + Gianluca Cannizzo + Andrea Molinatti

Elyron + Gianluca Cannizzo + Andrea Molinatti

Sala operaia, via Zanoni 6
Elyron è uno studio di graphic design, costituito da Roberto Necco e Roberto Balocco.?Ha realizzato progetti in diversi ambiti, dall’illustrazione alla tipografia, dall’editoria all’exhibit design; sempre più cercando (non senza incertezze) di integrarli e di renderli complementari.?Elyron è piccolo ma interessante: quando riesce svolge attività di ricerca sulla comunicazione, sul linguaggio grafico, sulla tipografia.?Nel 2009 ha vinto il primo premio al Fedrigoni Award, categoria publishing soft cover, e l’anno successivo il terzo premi nella categoria Cataloghi. Nel 2011 ha vinto la medaglia d’oro all’European Design Award nella categoria “signs and displays” per il progetto “The Museum Of Everything”. Nel 2012, due poster di Elyron sono stati selezionati per la Biennale Internazionale del Poster di Varsavia.?

?Gianluca Cannizzo, creativo, grafico e illustratore, è socio fondatore di Laboratorio Zanzara, una cooperativa sociale nata per valorizzare attraverso la creatività persone con disagio mentale.?Più di 15 anni fa ha scoperto la sua passione per il manifesto e ancora oggi è lo strumento che ritiene più adatto alla sua personalità, per conciliare espressione e comunicazione.

??Andrea Molinatti si occupa di grafica e illustrazione e da più di 15 anni si dedica alla serigrafia, tecnica spesso utilizzata come strumento espressivo, applicato al settore dell’abbigliamento e del design d’interno.?Gianluca e Andrea sono amici e collaborano insieme da anni, la serigrafia è ancora una volta l’occasione per realizzare un’alchimia tra arte, grafica e voglia di raccontarsi.??

presentano: Sognare Ameno

?Sognare Ameno è un lieve gioco collettivo, una proiezione di fotogrammi rubati all'intimità dei suoi abitanti. I partecipanti al gioco, tutti coloro che vorranno farlo, saranno invitati a scrivere il loro breve sogno e a depositarlo in apposite "cassette" postali/oniriche appositamente disperse nel centro abitato. Questi testi diventeranno pubblici attraverso un laboratorio di stampa che, attraverso oggetti di uso comune, diffonderà sogni a-meno, e li renderà finalmente liberi.?