Helene Depotte
Ex Macelleria, via XXV aprile 6
Helene Depotte è nata a Lille nel 1964. Recentemente ha esposto presso: Galerie Poppy Arvani - Parigi- Juin à Août; Supervues, Hôtel Burrhus - Vaison la Romaine; Galerie Guy Pieters - Knokke le Zoot.
Foto di famiglia??
La serie ruota attorno a questo ricordo unico e intimo che riempie i nostri album di foto di famiglia.?In queste raccolte di ricordi si accumulano elementi della nostra storia: eventi significativi, momenti condivisi, i bambini crescono e membri della famiglia scompaiono. Questi album conservano le tracce della nostra storia personale.?Da un album all'altro, da una famiglia all'altra, troviamo le stesse immagini. Gli attori cambiano, ma i momenti sono uguali: la nascita, i primi passi, un matrimonio, un compleanno, la prima moto, ecc. Questi eventi punteggiano la nostra vita.?Questo è ciò che questa serie propone. Estratto di una memoria comune dei nostri ricordi intimi.?Si crea una stretta relazione con lo spettatore, perchè queste immagini ci ricordano sicuramente qualcuno o qualcosa che conosciamo.?Con disegno diretto, senza contorni, senza pentimento, per trovare l'immediatezza del click, generando gli stessi problemi di registrazione, lo stesso sapore.?Il disegno in bianco e nero riduce la nozione del tempo e ci parla di ricordi che cancellano gli elementi troppo descrittivi o individuali, che neutralizza un realismo documentario troppo preciso e conferisce all'immagine l’universalità del ricordo.?Obsoleti, divertenti, offset, solenni, queste immagini si accumulano, si confrontano, uniscono le tessere del mosaico delle nostre storie, condivise e così speciali. Questi disegni sono tutti specchi che riflettono le nostre vite.
Foto di famiglia??
La serie ruota attorno a questo ricordo unico e intimo che riempie i nostri album di foto di famiglia.?In queste raccolte di ricordi si accumulano elementi della nostra storia: eventi significativi, momenti condivisi, i bambini crescono e membri della famiglia scompaiono. Questi album conservano le tracce della nostra storia personale.?Da un album all'altro, da una famiglia all'altra, troviamo le stesse immagini. Gli attori cambiano, ma i momenti sono uguali: la nascita, i primi passi, un matrimonio, un compleanno, la prima moto, ecc. Questi eventi punteggiano la nostra vita.?Questo è ciò che questa serie propone. Estratto di una memoria comune dei nostri ricordi intimi.?Si crea una stretta relazione con lo spettatore, perchè queste immagini ci ricordano sicuramente qualcuno o qualcosa che conosciamo.?Con disegno diretto, senza contorni, senza pentimento, per trovare l'immediatezza del click, generando gli stessi problemi di registrazione, lo stesso sapore.?Il disegno in bianco e nero riduce la nozione del tempo e ci parla di ricordi che cancellano gli elementi troppo descrittivi o individuali, che neutralizza un realismo documentario troppo preciso e conferisce all'immagine l’universalità del ricordo.?Obsoleti, divertenti, offset, solenni, queste immagini si accumulano, si confrontano, uniscono le tessere del mosaico delle nostre storie, condivise e così speciali. Questi disegni sono tutti specchi che riflettono le nostre vite.