Francesco Brugnetta?
Cortile Scuola Materna, via Ducloz
Francesco Brugnetta (Terni 1960), vive a Vercelli dove insegna lettere al liceo scientifico “A. Avogadro”. Dal 2003 lavora sul tema del dialogo automobile/paesaggio, utilizzando solo Fiat TIPO normalmente circolanti che entrano in conversazione con il panorama.
Sotto il marchio aut-art ha realizzato numerosi interventi di arte pubblica e condivisa che coinvolgono pittura, scultura, installazione e performance.
Il passaggio finale è costituito da immagini che, oltre a documentare tutte le fasi di lavoro, hanno una loro autonomia espressiva nel campo della fotografia creativa e del video d’autore.
Nel 2008, con home, cycladic home ha vinto il 1° premio della giuria all’XI edizione di IOESPONGO, che gli è valso una personale presso lo Spazio Azimut di Torino nel gennaio/febbraio 2010.
Ha studiato comunicazioni sociali alla Cattolica di Milano, con Gianfranco Bettetini e Sisto Dalla Palma e si è laureato con una tesi sulla drammaturgia mozartiana. Ha lavorato nel campo nell’organizzazione culturale e collaborato fin dagli anni ’80 con riviste specializzate di musica, cinema e teatro. È sceneggiatore di video industriali e turistici.
Nel 2011 ha debuttato in teatro con “Canale Cavour”, una storia drammaturgica interpretata da Lucilla Giagnoni, di cui ha curato scrittura scenica e regìa.
Dal 2006 collabora ai progetti di Asilo Bianco.
TIPO Giardino d’infanzia / Kindergarten
(acrilico su automobile, 2013)
114 bambini, una ventina di pennelli, un po’ di maestre e un’idea molto semplice.
“TIPO Giardino d’infanzia” è stata realizzata nel maggio 2013 dagli alunni della scuola “J. Korczak” di Vercelli (età media 5 anni).
Il laboratorio didattico si è svolto in quattro fasi:
1) esercizi preliminari di disegno e pittura su carta; tema: i fiori
2) copertura del precedente decoro presente sulla vettura, con due mani di smalto bianco all’acqua
3) realizzazione del nuovo decoro, con turni da 4 a 10 bambini per volta, spazio interpretato liberamente nei limiti della supervisione adulta
4) esercizi finali di disegno e pittura su carta, tema: l’automobile con i fiori
L’allestimento previsto per Studi Aperti cercherà di raccontare tutte queste fasi di lavoro.
Sotto il marchio aut-art ha realizzato numerosi interventi di arte pubblica e condivisa che coinvolgono pittura, scultura, installazione e performance.
Il passaggio finale è costituito da immagini che, oltre a documentare tutte le fasi di lavoro, hanno una loro autonomia espressiva nel campo della fotografia creativa e del video d’autore.
Nel 2008, con home, cycladic home ha vinto il 1° premio della giuria all’XI edizione di IOESPONGO, che gli è valso una personale presso lo Spazio Azimut di Torino nel gennaio/febbraio 2010.
Ha studiato comunicazioni sociali alla Cattolica di Milano, con Gianfranco Bettetini e Sisto Dalla Palma e si è laureato con una tesi sulla drammaturgia mozartiana. Ha lavorato nel campo nell’organizzazione culturale e collaborato fin dagli anni ’80 con riviste specializzate di musica, cinema e teatro. È sceneggiatore di video industriali e turistici.
Nel 2011 ha debuttato in teatro con “Canale Cavour”, una storia drammaturgica interpretata da Lucilla Giagnoni, di cui ha curato scrittura scenica e regìa.
Dal 2006 collabora ai progetti di Asilo Bianco.
TIPO Giardino d’infanzia / Kindergarten
(acrilico su automobile, 2013)
114 bambini, una ventina di pennelli, un po’ di maestre e un’idea molto semplice.
“TIPO Giardino d’infanzia” è stata realizzata nel maggio 2013 dagli alunni della scuola “J. Korczak” di Vercelli (età media 5 anni).
Il laboratorio didattico si è svolto in quattro fasi:
1) esercizi preliminari di disegno e pittura su carta; tema: i fiori
2) copertura del precedente decoro presente sulla vettura, con due mani di smalto bianco all’acqua
3) realizzazione del nuovo decoro, con turni da 4 a 10 bambini per volta, spazio interpretato liberamente nei limiti della supervisione adulta
4) esercizi finali di disegno e pittura su carta, tema: l’automobile con i fiori
L’allestimento previsto per Studi Aperti cercherà di raccontare tutte queste fasi di lavoro.