Enrica Borghi
Asilo Bianco, via Zanoni 17
Enrica Borghi vive e lavora ad Ameno e Berlino.
Tra le principali mostre personali ricordiamo La Regina. Installazione per i bambini (Castello di Rivoli, 1999), EB (MAMAC, Musèe d’art Moderne et Contemporain de Nice, 2005) a cura di Gilbert Perlein e Jean Marc Reol. ?Recentemente ha partecipato a Italiens (Ambasciata Italiana di Berlino, 2012) a cura di Alessandra Pace e Marina Sorbello e Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea (MAMbo, Bologna 2013).?Nel 2008 viene selezionata per il Phd “The Planetary Collegium”, M-node con l’Università di Plymouth e la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Dal 1998 al 2008 partecipa a progetti di Public Art con Palle di Neve per la rassegna torinese Luci d’artista. Nel 2001 realizza un’installazione nella città di Trieste presso il Canale Sant’Antonio. Dal 2007 al 2009 compie un intervento luminoso urbano, dal titolo Mosaico, per la città di Salerno e nel 2010 ripropone Palle di Neve per l’inaugurazione del primo evento di Marsiglia Capitale della Cultura 2013. Da anni Enrica Borghi realizza le proprie opere trasformando poeticamente materiali di uso comune o, più spesso, materiali in disuso, già destinati al macero: oggetti di recupero o di scarto che pare abbiamo raggiunto il limite estremo del proprio ciclo vitale vengono prelevati dalla realtà e utilizzati per creare un mondo tutto successo, incanto e fantastico. Fondatrice di Asilo Bianco insieme a Davide Vanotti e altri amici artisti, scrittori, filosofi e architetti. Alcune sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti presso il MAGA di Gallarate e il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza.??
Laboratorio work in progress costruzione “mandala” con tappi di bottiglie e gocce di vetro
Tra le principali mostre personali ricordiamo La Regina. Installazione per i bambini (Castello di Rivoli, 1999), EB (MAMAC, Musèe d’art Moderne et Contemporain de Nice, 2005) a cura di Gilbert Perlein e Jean Marc Reol. ?Recentemente ha partecipato a Italiens (Ambasciata Italiana di Berlino, 2012) a cura di Alessandra Pace e Marina Sorbello e Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea (MAMbo, Bologna 2013).?Nel 2008 viene selezionata per il Phd “The Planetary Collegium”, M-node con l’Università di Plymouth e la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Dal 1998 al 2008 partecipa a progetti di Public Art con Palle di Neve per la rassegna torinese Luci d’artista. Nel 2001 realizza un’installazione nella città di Trieste presso il Canale Sant’Antonio. Dal 2007 al 2009 compie un intervento luminoso urbano, dal titolo Mosaico, per la città di Salerno e nel 2010 ripropone Palle di Neve per l’inaugurazione del primo evento di Marsiglia Capitale della Cultura 2013. Da anni Enrica Borghi realizza le proprie opere trasformando poeticamente materiali di uso comune o, più spesso, materiali in disuso, già destinati al macero: oggetti di recupero o di scarto che pare abbiamo raggiunto il limite estremo del proprio ciclo vitale vengono prelevati dalla realtà e utilizzati per creare un mondo tutto successo, incanto e fantastico. Fondatrice di Asilo Bianco insieme a Davide Vanotti e altri amici artisti, scrittori, filosofi e architetti. Alcune sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti presso il MAGA di Gallarate e il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza.??
Laboratorio work in progress costruzione “mandala” con tappi di bottiglie e gocce di vetro